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The next ancient evil

#1: Un viaggio comincia

 

Eryn

 

E così mi trovo a camminare di fronte ad un carro guidato lungo la Triboar Trail che conduce a Phandalin da Neverwinter, il proprietario è Gundren, un nano, vecchio amico di famiglia che è sempre stato pronto a darmi dei lavoretti e mi ha affidato questo ruolo di scorta; sembra che sia roba grossa e ha bisogno di qualche spada in più visto che la zona è abbastanza pericolosa a causa della presenza di vari banditi.

Per questo viaggio il nano ha assunto anche qualcun'altro, il conducente del carro, un halfling piccoletto e molto agile di nome Milo che dice di essere stato un soldato; una volta o l'altra gli chiederò di raccontarmi qualcosa del suo periodo nell'esercito, magari riesco a imparare anche un trucchetto o due con la spada.

Seduto al suo fianco sul carro c'è l'umano Jasin, Gundren non mi ha parlato di lui ma da quel che vedo non mi pare che sia qui per fornire un apporto grazie alla sua forza, in effetti dice di essersi ritirato per parecchi anni in un monastero, chissà cosa l'ha spinto a uscirne.

Quarto membro della scorta, appiedato come me e in prima file c'è il massiccio mezz'orco Grimwolf che ho avuto modo di incontrare altre volte nella bottega del mio amico nano, so che ha già svolto diversi lavori per lui quindi penso di poter fare affidamento sulla sua forza se dovessimo incontrare problemi lungo la via.

"Fermate il carro!" grida Grimmwölf quando, appena dopo una svolta del sentiero possiamo vedere chiaramente due cavalli morti in mezzo alla pista. Noi due avanziamo circospetti mentre gli altri tirano le redini e vediamo chiaramente che ad abbattere le bestie sono state delle frecce di fattura goblin.

"Sono i cavalli di Gundren e di quell'altro tipo che è partito con lui, com'è che si chiama già?" dico al mezz'orco. Ma mentre sto parlando sento il sibilo inconfondibile di frecce in volo e un grido di dolore del compagno mi fa capire che almeno una ha colto nel segno.

Un paio di goblin saltano fuori dalla boscaglia armati di corte lance e ci si avventano contro, nulla che non abbia già affrontato e con un paio di colpi ne lascio uno a terra morto; il tempo di far questo e vedo che invece Grimmwölf sta avendo seri problemi, un colpo fortunato del goblin più altre frecce hanno mandato a terra il bestione. Ma quel goblin non andrà in giro a raccontarlo perchè dalle scapole gli è fiorita la scimitarra di Milo comparso dal nulla alle sue spalle.

Sento l'umano parlare strano e in breve vedo le ferite sul mezz'orco che si richiudono a vista d'occhio e adesso capisco cosa ci fa con noi Jasin, che con un sorriso soddisfatto si risiede sul carro mentre una colonna di fuoco e un urlo di dolore mi indicano la presenza di un terzo goblin tra la vegetazione, con un breve scatto gli sono addosso per passarlo a fil di spada.

Il suo grido di morte quasi mi impedisce di udire una quarta figura in fuga, ma vedo che Grimmwölf ripresosi dalle ferite non esita a gettarsi all'inseguimento animato da una furia quasi cieca per essere stato ferito gravemente.

"Nulla, quel cane mi è sfuggito" dice il mezz'orco tornando verso di noi "deve conoscere molto bene questi posti e non son riuscito a seguirne le tracce ma ne ho trovate delle altre. Chi è capace di seguire sentieri poco battuti e che vuole farsi un giretto tra la boscaglia con me?"

"Vengo io vengo io! E se gli metto le mani addosso gli spacco tutte le ossa" annuisce Milo prendendo un ramoscello e rompendolo sul ginocchio con uno sguardo cattivo.

"Noi due portiamo avanti il carro cercando di seguirvi dalla strada, voi cercate di rimanere a distanza di voce. Sali con me sul carro Eryn e riposati un attimo mentre proseguiamo lungo la via".

Mi raggiunge con il carro e nell'attesa controllo i cadaveri che ci lasciamo alle spalle. Vedo con disgusto che questi goblin hanno i denti limati e se ben ricordo deve trattarsi della banda di Cragmaw che è dedita al brigantaggio in queste zone.

Dopo non molto tempo son tornati al carro, han detto di aver trovato un accampamento di piccole dimensioni, senz'altro dei goblin che ci hanno assalito. Nessuna traccia di Grunden ma ci mostrano un paio di sacche con i blasoni di un'altra compagnia commerciale che deve aver subito la stessa sorte.

La giornata sta per volgere al termine e ormai siamo talmente vicini a Phandalin che decidiamo di andare a lasciare il carro con i beni del nano, farci una dormita, e ripartire con le prime luci sulla pista dei goblin.

Arriviamo in serata alle porte di Phandalin che non è altro che una colonia di minatori e taglialegna, una ventina di piccole case e poco altro, non c'è molto da fare o da vedere e quindi ci dirigiamo subito all'emporio di Berten a consegnare il carro come da contratto.

 

Berten si mostra decisamente sorpreso di vederci arrivare ben prima del nano, con il quale era d'accordo per un incontro uno o due giorni prima dell'arrivo del carro per discutere di altri particolari dell'affare. Gli raccontiamo dei nostri ritrovamenti e si mostra decisamente preoccupato per le sorti di Grunden, al che lo rendiamo partecipe della nostra intenzione di trovare il campo di Cragmaw nella speranza di salvarlo dalle grinfie dei goblin.

Fattaci indicare una locanda vi ci dirigiamo per passare la notte.

Siamo tutti piuttosto stanchi e depressi, mangiamo in un silenzio cupo e giusto Grimmwölf ha ancora un po' di energie per cercare le grazie di una cameriera ma vedo che anche lui dopo non molto accusa la giornata e decide di lasciare perdere, anche perchè, se devo ammetterlo non ci son certo delle bellezze tra queste montagne.

La mattina di buon ora siamo già in piedi.

"Voglio andare a consegnare questi blasoni che abbiamo trovato e avvisare la compagnia di cosa è successo ai loro uomini" Esordisce Milo appena usciamo dalla locanda.

Il mezz'orco replica: "Vengo con te". E si incamminano per la via.

"Sbrigatevi e poi venite alle prime case lungo la via appena avete fatto, vi aspettiamo li" gli dico mentre si allontanano.

Mentre siamo seduti all'ombra di un albero vedo una scena che mi sarei aspettato in una città più popolata, faccio un cenno a Jasin e gli indico un trio di giovanotti che stanno bloccando la via ad un tale, poi con modi rudi lo spingono all'interno di un vicolo formato da due case. Gli altri passanti si scansano e proseguono per la propria strada come se non stesse succedendo nulla. Dopo non molto i giovani escono sghignazzando e scherzando tra loro e si allontanano, il quarto uomo esce di li a poco, ravvivandosi i vestiti stropicciati e riprende il cammino un po' più mogio di prima.

"Hai notato che avevano tutti e tre delle cinture rosse in vita" Mi sussurra il mio compagno.

"Sì ho visto, sarà una banda di strada della zona?"

Un alzata di spalle pone fine ale chiacchere, e nel mentre vediamo venirci incontro Grimmwölf e l'halfling pronti a ripartire.

 

Raggiungiamo in breve il punto dove si trova il campo dei goblin e ci inoltriamo nella boscaglia.

Milo che era in testa al gruppo fa cenno di fermarsi "Shh mi pare di aver sentito delle voci, devono essere almeno in due. Fermatevi qui che voi fate troppo casino."

"Ci penso io a fare casino" Ruggisce il mezz'orco partendo in carica.

"Per la miseria" Impreco correndogli dietro.

Nel campo in effetti sono presenti due goblin che staranno chiedendosi che fine hanno fatti i propri compagni se già non hanno trovato i cadaveri per strada.

Un goblin raggiunge presto i compagni nell'aldilà sotto i colpi di Grimmwölf, mentre io decido che sarà più interessante far rispondere a qualche domanda il superstite e lo stordisco con l'impugnatura della spada.

"Ecco ora potete legarlo e cavargli fuori delle informazioni sul nano! "