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The next ancient evil

#3: Acqua sulle rocce

 

Milo

 

"Non ce l'ha fatta.. " annuncia Eryn tornando nello spiazzo della radura "Era troppo ferito e non ho potuto fare più niente per lui".

"E adesso cosa facciamo ?".

"Gli daremo una sepoltura appena possibile, posso portarlo in spalla lontano da qui dove troveremo un posto per riposare e per aspettare che si svegli anche Jasin. Coraggio muoviamoci prima che esca qualche altro maledetto goblin a curiosare".

E così ci accampiamo non troppo distante, salendo un po' sulle colline, in modo da avere sempre sott'occhio la radura in cui abbiamo perso un compagno.

Dopo non molto si risveglia gemendo il prete che grazie alla sua magia ristoratrice è subito al meglio delle forze. Gli raccontiamo quello che è successo e spiega che le usanze della tribù da cui proveniva Grimmwölf sono di cremare i morti.

 

Mentre le fiamme si alzano vivide nel nostro ultimo saluto allo sprezzante guerriero decido di usare il fischietto che emette una nota limpida e potente nella quiete della sera.

Tanto potente che vedo qualche figura uscire davanti alla tana dove abbiamo combattuto.

Ce n'è una molto più grossa delle altre che sembra guardare nella nostra direzione, io fischio ancora ma lui fa un cenno e tutte le creature rientrano nella grotta. Dovrò riprovarci, magari da più vicino.

 

Con i primi raggi del soli riprendiamo la discesa verso il torrente e i goblin.

Ovviamente vado avanti io perché sono il più silenzioso.

Però.. son densamente abitati questi boschi! Guarda là quanta gente che avanza di nascosto facendo un gran baccano, non è proprio questo il modo!. Vedo tre persone davanti a me e sembrano dirette verso il campo dei goblin, una è pure corazzata, ci credo che non sappia muoversi silenziosamente con tutto quel ferro addosso! Gli altri due mi sembrano figli di contadini, spalle larghe e teste piccole, e son pure armati, mi sembra che quelle siano scimitarre goblin, non saranno mica dei goblin che abbiamo atterrato per la strada? Lo dicevo io che non dovevamo lasciarle in giro, ora potrebbero anche farsi del male!

Meglio attirare la loro attenzione in modo discreto per non allarmarli. Gli tiro una freccia tra i piedi! Così capiranno che non ho cattive intenzioni!

 

I contadini alla vista della freccia che si pianta a terra così vicino a loro cominciano a guardarsi intorno spaventati agitando le scimitarre in aria, mentre la figura corazzata si gira subito verso di me avendo compreso la traiettoria del tiro. Mo guarda, un'altra bella donna in armatura. Le faccio cenno di fare silenzio mentre getto a terra l'arco con fare pacifico.

 

"Voi siete quelli che stanno cercando il nano?" Esordisce l'umana dopo che ci siamo riuniti anche con i miei compagni.

 

"E' esatto, siamo stati ingaggiati da Grunder per scortare i suoi beni, ma poi abbiamo trovato il suo cavallo trafitto per strada e di lui nessuna traccia, e siamo stati attaccati dai goblin da cui abbiamo scoperto che lo hanno fatto prigioniero."

 

"Io sono Aeyrlyn, paladina di ... sono qui per sterminare i goblin una volta per tutte, e questi miei compagni sono due zucconi di contadini che hanno deciso di seguirmi nell'impresa."

"Ti aiuteremo a sconfiggere i goblin! Non abbiamo paura. Faremo la nostra parte per ripulire queste terre!" esclama un giovane.

"Io sono un grande arciere e i miei compagni guerrieri molto forti, se venite con noi troverete molta gloria!" Li rassicuro.

 

Sento Jasin borbottare sottovoce alla nuova arrivata "Probabilmente troveranno una morte veloce."

"Ma che pensieri cupi che avete."  Risponde Aeyrlyn.

Jasin si stringe nelle spalle, alzando la voce aggiunge "Siamo pratici, andiamo entrambi nella stessa direzione, possiamo unire gli sforzi per debellare i goblin e ritrovare il nostro amico, che ne dite signore e signori?"

I contadini annuiscono rincuorati di avere più compagni di viaggio e anche Aeyrlyn acconsente.

 

"Allora io riparto in esplorazione!"

 

Giunto in vista del fiume aspetto gli altri e gli dico che ho visto altri goblin di guardia, stavolta se ne vedono due che sporgono quasi timidamente il muso fuori dalla tana.

 

"Due dici eh.. Riesci a eliminarne uno con una sola freccia? Io posso occuparmi dell'altro, se saremo veloci e silenziosi non riusciranno a dare l'allarme" Dice Jasin.

"Ma certo, son o non sono il migliore arciere che abbiate mai visto? Non se ne accorgerà nemmeno. Ma.. non dovremmo usare il fischietto?"

"Mmm ma no, questi son già qui fuori non dobbiamo chiamare nessuno".

"Ah già, giusto. Allora io salgo sul mio albero preferito e li tengo sotto mira. E voi che fate?"

"Io e Eryn che è l'unica altra con un arco usciamo dal bosco e quando ci vedi fuori tira a quello più vicino all'ingresso".

 

E così ci mettiamo in azione, per me è un gioco da ragazzi tornare in cima all'albero. Però sento che quei due la sotto stanno facendo il solito baccano cercando di muoversi di soppiatto. Uff devo proprio insegargli tutto io...

 

Ah ecco, lo sapevo, anche quei due di guardia li hanno sentiti.

Uno dei due manda l'altro in avanti lungo il fiume a vedere di che si tratta. Dopo poco però allarmato si guarda un po' attorno e vedo che sta per tornare dentro la caverna. E' il momento.

 

Tiro la mia freccia e il bersaglio prima ancora di cadere nel fiume è già morto.

Vedo che intanto gli altri son usciti allo scoperto e la mezz'elfa con grande abilità colpisce la seconda guardia dritta al petto e il goblin si accascia senza un solo gemito.

 

Aspettiamo di sentire se siamo stati scoperti ma quando vediamo che non succede niente ci raduniamo davanti all'ingresso e decidiamo la prossima mossa.

 

"Direi che è ora di entrare" Annuncia Aeyrlyn tenendo lo sguardo fisso verso l'oscurità della galleria.

"Non suoniamo il fischietto per fargli sapere che siamo qui?" Dico frugando nello zaino.

"Di che fischietto stai parlando?" mi guarda perplessa.

"Questo! E' il fischietto che usano per chiamarsi tra loro.. uhm forse dovremmo entrare mentre altri suonano il fischietto qua fuori?"

"Ehm.. si, potrebbe essere una buona idea Milo.. che ne dici se me lo metto al collo e lo uso quando serve?" Chiede il prete.

"Ah, sì sì, è meglio se lo tieni te, sentivo già la tensione di doverlo suonare.. grazie Jasin."

 

Entriamo e seguiamo lo scomodo e umido passaggio, a fianco del ruscello, che si inoltra dentro la collina.

C'è ancora un po' di luce così posso avanzare in avanscoperta. Il rumore del ruscello copre anche le nostre parole, non credo che riusciranno a sentirci.

 

Sulla destra della galleria si apre una ampia caverna naturale, ad un muro è legato un cucciolo di lupo e due catene vuote pendono li accanto, evidentemente questo era il corpo di guardia da cui son venuti i primi assalitori.

Mi accorgo che siamo già stati individuati, il lupo ci deve aver già fiutato e sta ringhiando. Fortunatamente nella stanza non c'è anima viva oltre a lui.

 

Gli altri mi raggiungono e Eryn alla vista del cucciolo sa come comportarsi, prende un pezzo di carne secca dalle sue razioni e gli si avvicina parlando in tono dolce. Nel giro di un istante il lupo si sta facendo grattare la pancia dalla guerriera come se la conoscesse da sempre.

"Milo puoi venire qua un attimo? Non riesco ad aprire la catena che lo tiene legato."

"Io vengo ma non mi staccherà una mano vero?"

"Non ti preoccupare, è un cucciolone, non ti farà niente!"

 

Dopo aver liberato il cucciolo e aver rassicurato Aeyrlyn che il lucchetto della catena si è aperto da solo senza che ci avessi, quasi, messo mano, posso girare per la stanza liberamente.

 

Mi arrampico su un cumulo di rifiuti e detriti ammonticchiati su un lato della grotta verso un apertura che scorgevo dal basso.

"Cosa vedi da lassù? C'è un passaggio?" Chiede Jasin.

"Mmm sì, o almeno c'era, hanno chiuso tutto con questi rifiuti per creare due stanze separate credo. Riesco a vedere un altra grotta al di là, ma non c'è modo di passare. Adesso scendo così poi andiamo avanti lungo il fiume"

 

La zona è ormai diventata troppo buia e ben presto nessuno riesce più a vedere qualcosa.

Aeyrlyn propone di fare andare avanti la mezz'elfa che è l'unica che grazie alla parte di sangue elfico nelle vene riesce a vedere al buio quasi completo.

Jasin dice che può evocare una luce così non siamo costretti ad inciampare ad ogni passo.

Dopo un po' prendiamo la decisione di far avanzare Eryn stando tutti a contatto del muro e della persona che ci precede, mentre il prete si tiene pronto a lanciare l'incantesimo di luce al minimo pericolo.

 

Proseguiamo dunque lungo il percorso del fiume, il percorso si piega verso l'alto e l'aria si fa più fredda e umida, una moltitudine di schizzi ci bagna e rende difficile la salita.

 

Ad un certo punto la guerriera si ferma, ha visto qualcosa di fronte a noi, Sembra che ci sia un ponte sospeso sopra il fiume ed è sicura che una vedetta goblin monti la guardia lassù.

Non esita e dopo aver estratto l'arco scocca una freccia nell'oscurità. Non sentiamo nessun grido di dolore, tant'è il rimbombo dell'acqua, ci dice di averlo preso ad un braccio ma non abbattuto e tira una seconda freccia che però si perde nel fiume.

Una luce vivida e brillante scaturisce da un punto dietro di me e finalmente posso vedere anche io il goblin, che sta tirando ritmicamente delle corde. Non aspetto di scoprire cosa significhi e tiro a mia volta contro di lui. Centro, il goblin cade dal ponte.

 

La mia curiosità viene presto soddisfatta, una poderosa ondata di piena ci viene incontro, ecco a cosa serviva tirare quella corda. Non c'è tempo per riflettere, ci lanciamo tutti contro il muro nella speranza di trovare un appiglio che ci salvi dal tremendo colpo.

Eryn mostra la sua forza aggrappandosi al muro con una mano mentre con l'altra recupera il lupacchiotto prima che venga travolto.

 

Dopo alcuni momenti di panico l'acqua comincia a calare, mi riprendo in un lampo e mi accorgo che la Paladina è scomparsa.

 

"Vado a cercarla a valle" Dico, e mi incammino per la strada che abbiamo già percorso.

 

Trovo la donna che si sta trascinando fuori dal fiume praticamente all'inizio delle grotte. L'aiuto a uscire e vedo che è tutta ammaccata, ha preso diversi colpi e perde sangue da un brutto taglio sul sopracciglio destro.

"Cavoli, ti rimarrà una brutta cicatrice."

"Non ti preoccupare, non si rimarrà proprio niente vedrai." Mi risponde mentre una luce avvolge le sue mani e le ferite si rimarginano in pochi istanti.

"Wow che bel trucco! Me lo insegni?"

"Certo ma ci vogliono anni di studi, impegno e preghiere"

"Mmm ok.. allora torniamo dagli altri adesso?"

 

Passiamo sotto il ponte e la galleria fa una brusca svolta a destra. Ed ecco che vediamo come hanno fatto a allagare il tunnel. Un complesso sistema di dighe è stato costruito per incanalare e gestire l'acqua del torrente sotterraneo, una cisterna è già stata svuotata mentre una seconda è pronta per esserci scaricata addosso nuovamente. Un goblin sembra attendere a fianco del meccanismo di rilascio con l'attenzione rivolta ad alcune campane li sopra.

Prima che si accorga di noi una fiammata lo avvolge e lo incenerisce sul posto.

"Non era il caso di aspettare altra acqua, ne ho avuto abbastanza" Esclama scocciato Jasin.

 

Oltre la diga c'è un varco che dà accesso ad uno stanzone pieno di casse con i loghi delle varie compagnie che commerciano in questa zona, frutto delle varie scorrerie lungo la via.

Vicino ad una parete si trova quello che potremmo definire un trono e sopra c'è seduto scomposto un goblin, forse non è nemmeno il caso di definirlo goblin, è di sicuro un altro tipo di creatura, molto più robusto e alto. Ai suoi piedi un grosso lupo e nelle vicinanze altri due scagnozzi con belle armature di cuoio nere, non come quelle che indossavano gli altri fin'ora.